Storie di emigrati in America

Tra il 1901 e il 1913 emigrarono in America 4.711.000 italiani (su un’emigrazione complessiva di circa 8.000.000 di individui), di questi, 3.740.000 provenienti dal Mezzogiorno; nel solo 1913 emigrarono 900.000 italiani diretti soprattutto negli Stati Uniti dove lo sviluppo economico aveva causato un forte bisogno di manodopera.
Louis Aiazzi, emigrò in America da Castelletto di Cuggiono nel settembre 1905. Fu uno dei grandi uomini emigrati in America della comunità Italiana di S.Louis. Lou, proprietario del ristorante Rigazzi's. Lavorò duramente per tutta la sua vita per diventare un uomo d'affari di successo. La storia del suo successo, cominciò come ragazzo di cucina da Ruggeri dove avanzò fino ad aiuto capo cuoco, da la andò da Cassani come capocuoco, dopo di questo lui e Lou Vignati si unirono in una comune avventura nel rilevare il Caffe Berra. Essi lo chiamarono "Rigazzi's" Un nome che è diventato famoso nella cerchia dei ristoranti di oggi. Ma non fu una vita facile, ci furono momenti in cui l'avventura sembrava condannata. In uno di questi momenti Lou Aiazzi comprò le azioni del suo socio e si applicò con tutta la sua energia e determinazione. Con l'aiuto di sua moglie (e socio in affari) Josie, "Rigazzi's" si sviluppo e fu in voga fino quasi a diventare il numero uno di tutta l'area di S.Louis. Lou arrtibuiva sempre il suo successo a tre fini che egli costantemente si sforzo di raggiungere: Buon cibo, Buon servizio e prezzi ragionevoli. Lou sempre facilmente ascoltava, Era un uomo caritatevole con un cuore d'oro. In molte occasioni ogni tanto in incognito, Lou vennè in aiuto degli altri,Senza badare alle situazioni del momento, Lou fece ogni sforzo per dare una mano agli altri. Egli era coinvolto negli affari della comunità e prestava generosamente molto del suo tempo.